Cartografia digitale per le scienze umane

Le Spatial Humanities sono ogni giorno più praticate da ricercatori, giornalisti e altri esperti di vari settori. Questa disciplina comporta l’uso di molti strumenti digitali e metodologici molto diversi tra loro. L’obiettivo principale di questo workshop è quello di introdurre i partecipanti al vasto mondo delle Spatial Humanities attraverso una panoramica generale degli approcci metodologici e degli strumenti necessari per le ricerche in questo settore. Questo workshop è pensato per principianti assoluti che desiderino capire come una visione cartografico-spaziale possa arricchire le discipline umanistiche e i progetti di ricerca interdisciplinari. Inoltre questo è pensato per coloro vogliano apprendere le competenze di base per la raccolta e l’organizzazione dei dati al fine di integrare metodi cartografici nei propri flussi di ricerca.

Il workshop dura complessivamente 36 ore, suddivise in due settimane di 18 ore di contatto.

Gli obiettivi di questo corso sono:

  • Imparare le basi tecniche di un ambiente digitale Spatial Humanities: formati, applicazioni, software e linguaggi di programmazione.
  • Capire come strutturare i dati per creare un set di dati adatto ad una ricerca umanistica spaziale.
  • Gestire alcune delle più importanti applicazioni e software per la visualizzazione dei dati geolocalizzati.
  • Avvicinarsi alla creazione di mappe attraverso linguaggi di programmazione.

Nella prima parte del corso un’analisi critica di una serie di progetti nel campo delle scienze umane con approccio spaziale e cartografico, esaminando la loro portata e le strategie interpretative che utilizzano per la narrazione e la discussione spaziale. Quello che proponiamo è un approccio interdisciplinare all’analisi spaziale che può essere adattato alla ricerca di ciascuno dei partecipanti al corso. Introdurremo strumenti digitali che permettono a ciascuno dei partecipanti di inquadrare la propria ricerca all’interno di un sistema di visualizzazione dei dati georeferenziati.

Inizieremo quindi con le basi necessarie per la cartografia digitale: creazione di un set di dati, georeferenziazione dei dati e visualizzazione in ambiente digitale. I partecipanti saranno introdotti alle tecniche di normalizzazione e di manipolazione dei dati e contrapporranno la creazione manuale e lenta dei una base di dati con forme più automatizzate.

Nella seconda parte del corso, i partecipanti impareranno alcune abilità di sviluppo web in modo da poter fare un po‘ di mappatura di base su internet. Esploreremo alcuni dei più popolari software opensource di elaborazione dati georeferenziati, come ad esempio QGIS, o Gephi. Affronteremo un’introduzione alla mappatura attraverso l’uso di linguaggi di programmazione (JavaScript o Python o R). L’obiettivo non è quello di insegnare a programmare, ma di sapere come muoversi all’interno di un codice cercando le informazioni necessarie e modificandole in base alle esigenze di ricerca di ogni partecipante.

I partecipanti saranno incoraggiati a presentare una loro ricerca individuale l’ultimo giorno di entrambe le